My first marathon, TURIN MARATHON 2011
My first marathon, TURIN MARATHON 2011

Okk lo so che sono pigro, che non ho voglia di soffrire, che corro solo per poter salire sulle cime delle mie amate alpi, che ho la pancetta, che non seguo una dieta da runner come Gianni il  fotografo….ma alla fine spingi , spingi quelli della vigonechecorre mi hanno convinto ed ho deciso di partecipare alla mia prima maratona!

 

 

La 25 edizione, il mio 50 compleanno ed il 150 anniversario dell’unita d’italia hanno fatto il resto: ok mi iscrivo – 40 euro -  per il   13 novembre 2011 il grande appuntamento dei runners a Torino.

 

 

Allenamenti duri per qualche mese ma neanche troppo, due lunghissimi 27 e 36 kms e mi ritengo pronto per poter finire la mia prima maratona.Senza nessun tipo di record,,, si è vero  mi piacerebbe stare sotto le 4 ore ma so che è veramente difficile per me.

 

 

H 9 30 si parte dopo aver fatto un po’ di massaggi con la magica crema ed aver depositato la mia borsa verde dai volontari. Siamo in 3000.

 

 

Ma guarda c’e’ il nostro mitico president Penna bianca che ci fa le foto alla partenza, quest’ anno lui non corre, troppi problemi di salute JMa come fotografo non è male sperando  che le batterie non finiscano prima di iniziare il servizio fotografico come accadde alla maratona di Montreaux (CH). Si parte,dopo tutto  sono calmo, ho dormito bene, clima ideale , non fa freddo ne’ caldo, un po’ di nebbiolina leggera..purtroppo l’acqua che ho bevuto mi costringe a fermarmi 3 volte per ,,,cercare una toilet che non trovo,,ma scarico ugualmente senza che i vigili urbani di Nichelino mi multino.

 

 

5 ,10, che bella l’accoglienza a Nichelino veramente calorosa, 15 , 20 siamo alla mezza ad Orbassano. OKK è ora di prendere il miracoloso miele per il mio debole stomaco. Qui incontro sulla mia strada Orlando da Assisi già maratoneta, ci fermiamo a  svuotare insieme e poi via per la salita fino a Rivoli, parlando delle nostre amate città “ Lo vedi quel dente lassu’, quello bianco, quello è chiamato Rocciamelone 3580 metri”, “ma dai non ci credo non sembra cosi alto da quaggiu”. E cosi’ arriviamo dal mio coach che mi aspetta al 28 kms, Ines the best one!

 

 

Giu’ per corso Francia , aspetto con ansia il 36, non ho mai corso nella mia vita piu’ lungamente di questa distanza. Ines mi detta il tempo “ Non sei cosi’ distrutto in faccia” mi dice. Questo mi fa coraggio, forse c’e’ la fo J37, 38, 39, ma perche non mi vengono i crampi???? Al 40 incontro pier ed anna con il gatorade,,vai vaiiii come on .E’ finita. Il Garmin segna 40 kms e 500 metri, nn ci posso credere e… il laterale destro si blocca ! cazz! Meno male che sulla mia  destra passava il vincitore marocchino che mi consiglia di marciare con forza:si giusto devo camminare un po’ poi corro lentamente, marcio come damilano, sogno l’arrivo, incontro un altro runner nelle mie condizioni, Ines mi incita, siamo in Via roma, è fatta, ormai non mi ferma nessuno…. Ma guarda quei due sono Vale the president ed il geometra Euge, poi il mitico beps ..The finish!